Ictus nei bambini: prevenzione con alimentazione e stile di vita sani
L’ictus in età pediatrica, seppur raro, rappresenta un evento grave.
Dall’analisi del Registro Italiano Trombosi Infantili (R.I.T.I.) emerge che:
- Tra il 2007 e il 2012, si sono verificati 79 casi di ictus cerebrale ischemico e 91 casi di trombosi dei seni venosi cerebrali in bambini e ragazzi fino a 18 anni.
- L’età media di insorgenza è di 4,5 anni per l’ictus cerebrale ischemico e di 7,1 anni per la trombosi dei seni venosi cerebrali.
- Tra il 2013 e il 2018, l’ISTAT ha registrato in Italia una media di 27 decessi l’anno per malattie cerebrovascolari in bambini e ragazzi under 19.
Le cause principali dell’ictus in età evolutiva sono:
- Anomalie/malattie dei vasi sanguigni
- Malattie congenite o acquisite del cuore
- Anomalie della coagulazione del sangue
- Anemia falciforme
- Infezioni
- Malattie autoimmuni
- Leucemie e altri tumori
Un fattore di rischio importante è la prematurità.
La diagnosi di ictus nei bambini piccoli può essere tardiva.
Nonostante la rarità, l’ictus in età pediatrica evidenzia l’importanza di:
- Promuovere stili di vita sani fin dalla tenera età.
- Avere una corretta alimentazione.
- Praticare regolarmente attività fisica.
Queste abitudini aiutano a prevenire le malattie cerebrovascolari, la cui prevalenza aumenta con l’età ed è influenzata da fattori di rischio comportamentali.
La prevenzione è fondamentale e inizia con l’adozione di stili di vita sani fin dalla tenera età.
L’alimentazione gioca un ruolo chiave:
- Dieta equilibrata e personalizzata: un Nutrizionista pediatrico può elaborare un piano alimentare su misura per le esigenze del bambino, tenendo conto di età, peso, attività fisica, eventuali allergie o intolleranze.
- Cibi sani e nutrienti: frutta, verdura, cereali integrali, legumi e pesce forniscono al bambino i nutrienti necessari per una crescita sana.
- Limitare cibi grassi, zuccherati e salati: questi cibi aumentano il rischio di obesità, malattie cardiache e altri problemi di salute.
Alcuni esempi concreti di cibi da includere nella dieta:
- Frutta: almeno 3 porzioni al giorno, variando tra mele, banane, pere, fragole, kiwi, agrumi, etc.
- Verdura: almeno 2 porzioni al giorno, alternando verdure a foglia verde (come spinaci e broccoli), ortaggi (come carote e zucchine) e pomodori.
- Cereali integrali: scegliere pane, pasta e riso integrali al posto di quelli raffinati.
- Legumi: almeno 2 volte a settimana, come lenticchie, ceci, fagioli e piselli.
- Pesce: 2-3 volte a settimana, preferendo pesce azzurro (come sardine e sgombri) ricco di omega-3.
Cibi da limitare:
- Bevande zuccherate: sostituirle con acqua o tè e tisane non zuccherate.
- Snack industriali: sostituirli con frutta secca, yogurt o crackers integrali.
- Fast food: limitare il consumo a non più di una volta a settimana.
- Sale: non aggiungere sale alle pietanze e limitare il consumo di cibi salati come salumi e formaggi stagionati.
Anche l’attività fisica è importante:
- Almeno 60 minuti di attività fisica moderata-vigorosa al giorno: questa può includere giochi di movimento, sport di squadra, attività all’aperto come andare in bicicletta o nuotare.
- Limitare la sedentarietà: ridurre il tempo trascorso davanti a TV, smartphone e tablet a non più di 2 ore al giorno.
Consigli per i genitori:
- Promuovere una sana alimentazione e un’adeguata attività fisica in tutta la famiglia.
- Essere un buon esempio per i figli.
- Consultare un Nutrizionista pediatrico per una consulenza personalizzata.
L’adozione di stili di vita sani fin dalla giovane età aiuta a prevenire l’ictus e altre malattie croniche, favorendo una crescita sana e un futuro migliore per i bambini.
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